giovedì 29 marzo 2012

Wishlist

Che bella la primavera eh? Se non fosse il preludio dell'estate mi piacerebbe da matti. Mi fa odiare meno anche il traffico, quasi.. Diciamo che il cielo timido, l'arietta sottile, mi fanno sorridere e mi mettono voglia di fare.

Ovviamente c'è una voglia che non cala mai, neppure con la tempesta: le compere. Non pensate che sia frivolo (o meglio, lo sarebbe fine a se stesso) e solamente un dispendio di soldi ed energie, perché è qualcosa che ci fa stare bene, desiderare anche qualche oggetto materiale, l'attesa di poterlo avere, ti fa capire che in fondo hai il desiderio di contornare il tuo stato d'animo. E cosa c'è di male nell'accessoriarsi allegramente? Esci di casa, vedi le vetrine, entri a parlare con i commessi e te ne torni a casa con un bottino che ti rende contento e soddisfatto. Quindi fanculo a chi sostiene che è roba da donnette scialbe! Non è tanto diverso da chi si guarda lo sport o legge un libro, mica è detto che se mi compro un paio di scarpe sono una capra in matematica (no, in quella lo sono anche se la studiassi assiduamente).

Quindi, per concludere il mio elogio allo shopping degno di un poeta esistenziale, vi elencherò alcuni piccoli desideri correlati di foto:


Anfibi e ballerine di ogni colore per poter abbinare le scarpe con il resto.


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I camicioni della nonna *O* Mi piace metterli con i leggings, 
sono comodissimi e pratici. Poi mi garbano ebbasta!



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 Cambiare il septum e mettere questo.


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Sciarpine leggere, le adoro e ne ho un milione,
ma ne vorrei altrettante. Con la stagione così ci stanno benissimo.
 

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Occhiali da vista di vari modelli. 
Ma anche da sole mi vanno bene!


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Borse, borse, borse e ancora borse.
 Sono una droga!!




mercoledì 28 marzo 2012

Ecco le pete candite!

Stanotte ho avuto un momento di "ricaduta emotiva", normale amministrazione, tuttookgente. Credo sia normale in una situazione come la mia, ma quelle sono altre storie, altre situazioni.

Parliamo invece di gioia e tripudio personale, di rivincite con noi stessi, di primavera, fiorellini e amabili animaletti volatili che ti coronano la testa di splendide iniziative. Il sole splende siore e siori, facciamo tutti un bel sorriso e una piroetta cantando!
È da un po' che facciotantecosebelle tutte insieme, che sia una rinascita? No, semplicemente mi sono rotta i coglioni (credo sia una parolaccia): qualcosa deve cambiare e se lo deve fare è meglio che sia in positivo. Sbaglio? Direi di no, chi mai ti dirà che dici cazzate se sei volto al "bene"? Probabilmente io e quelli come me, non mi piacciono le persone eccessivamente ottimiste, sono stupide e poco obbiettive, ma va bene lo stesso, se no il senso del mio post se ne andrebbe a farsi benedire e mi ritroverei ad aver scritto una paginata di inutilità che io stessa finirei col trovare tali (che cosa avrei detto?!).

Insomma, sono modestissima, bellissima, bravissima, intelligentissima e capacissima, l'unica a non essersene mai accorta è la sottoscritta, troppo presa a criticarsi e a maledirsi. Invece mi sono resa conto che non ho nulla da rimproverarmi: sono sempre stata convinta di fare troppo poco, passando le giornate a ripetermi la stessa cosa all'infinito, finendo poi da dove avevo iniziato, ovvero A FARE DAVVERO TROPPO POCO (o nulla, che dir si voglia). Invece non è vero perché ho un lavoro, adesso ho una casa da mandare avanti, degli amici, un sacco di passatempi, di richieste di grafica e illustrazione. Mi sto cimentando anche in imprese in cui so di fallire già in partenza, ma chissenefrega, le aggiungerò al mio bagaglio di esperienze.

So che questo post per il 99% delle persone sarà visto come un'insalata di banalità e di "MA NO!? DAI?! Buongiorno.", perché è così. Ma non per me, non per una persona che ha sempre vissuto come ho fatto io, quindi lasciatemi sprizzare di buoni propositi e di ritrovata fiducia in se stessi. Se questo significa sembrare più stupida, che sia così.

Ah, e vaffanculo alle persone che me la menano, che non credono in me e che mi lasciano col culo per terra. Siamo sette miliardi di persone (o sei, boh), nessuno di voi stronzi mi è davvero essenziale, quindi SCIAU.


Mamma.

Per quanto ci possa provare, per quanto cerchi di resistere, è impossibile..
Mi manca la mia mamma, come non mai, vorrei sentirla russare di notte, vorrei che mi sgridasse per i capelli nel lavandino o che suonasse il clacson quando torna dal supermercato.
Vorrei abbracciarla e darle noia come facevo prima, facendole il solletico sotto le ascelle che tanto la faceva indispettire.
Vorrei che fosse lei a stringermi, facendomi affondare nel suo abbondante seno, facendomi sentire che quello è l'abbraccio più sicuro che sentirò in vita mia, perché nessuno è come quello della mamma, nessuno. Quello è l'amore indiscriminato.
Non mi basta il ricordo, non mi basta già più e mi fa incazzare sapere che sarà l'unica cosa di cui mi dovrò accontentare da qui al resto della mia vita.
Mi sforzo di fare il possibile per restare impegnata durante il giorno, mi invento qualsiasi cosa, ma la sera, poggiata la testa sul cuscino, si risveglia un'altra dimensione.
Vorrei avere la voce di dire a tutti che sono fortunati e vorrei la capacità di far capire loro di non dare nulla per scontato, che un giorno quasi pregherete per rivivere certi attimi, addirittura anche i peggiori. Vorrei potermi bastare da sola, vorrei sentirmi grande abbastanza e non disorientata ed impacciata, senza sapere dove mettere le mani, rassegnandomi all'idea che non potrò mai più parlarle o che non chiamerò mai più nessuno con quel nome.
Attorno a te le situazioni mutano, le persone di trasformano, tutto cambia e te devi essere il nuovo pilastro di un mondo che ti si è appena sgretolato. È difficile, è davvero difficile crescere tutto in una volta.

Mamma ti voglio bene, mi manchi, ma ci proverò, te lo prometto.

martedì 27 marzo 2012

La primavera

Arriva la primavera e io mi metto a spippolare con Polyvore.

Domani mi vestirò così.. Sempre che trovi le ballerine turchesi *w*

venerdì 23 marzo 2012

100 random facts in my purse

Ho addirittura superato i 100 followers, posso quasi pensare di mettere su una setta religiosa! Sarete i miei fanatici e vi amo già tutti.

Mi piaceva l'idea di unire due tag: "100 fatti random su di me" e "cosa c'è nella mia borsa"..quindi ecco a voi.


1. Borsa di pelle nera bella bella; 2.Mini-lacca sempre a portata di mano; 3. Portafoglio;
4.Caramelle e gomme da masticare immancabili; 5. Due paia di occhiali da sole; 6.Amuchina gel;
7. Cuffie; 8. Chiavi di casa e della macchina; 9. Moleskine e penna;
10. Telefono; 11. Sigarette e accendino; 12. Borsetta dei trucchi; 13. Profumo;
14. Scontrini e fazzoletti usati (me tapina); 15. Fazzoletti; 16. Bottiglietta d'acqua;
17. Salviette intime; 18. Spray per la gola; 19. Gingillo per il cellulare degli orsetti del cuore;
20. Piccola pila elettrica; 21. Anello random; 22. Crema per le mani.



Non scriverò nulla di importante o di troppo serio. È una lista di cazzate:

1)Amo le scarpe, ne ho decine di decine
2)Mi drogo di borse gigantesche, non hanno senso quelle troppo troppo piccole
3)Ho centinaia di trucchi
4)Metto lo smalto spessissimo, ho 74(circa) boccette, tutte di colore diverso
5)Mi piace il cinema, non mi considero esperta, ma romantica appassionata sì
6)Mi drogo di telefilm, ne ho visti d'ogni sorta, anche i più vergognosi
7)Odio i parrucchieri, non ti capiscono
8)Non dormo quasi mai (davvero..non dormo..)
9)Quando scrivo tengo in mano la penna in modo diverso rispetto al 99,9% della popolazione
10)Mangio la pasta con un "metodo pari": mastico un pezzo da una parte e uno dall'altra e se ne rimane uno solo alla fine lo divido
11)Ordino i vestiti per colore, tipologia e stagione: la parte superiore dell'armadio è dedicata a quelli colorati, quella inferiore al nero e alle righe bianche e nere
12)Metto tutto sulle cruccette, ho un armadio gigante completamente pieno; trovo orrende le righe della piegatura dopo aver stirato un capo d'abbigliamento
13)Ho solo anelli giganti, ne ho davvero un sacco
14)Adoro le collane con grandi pendenti e molto lunghe
15)Fumo quasi solo ed esclusivamente Lucky Strike (no, non ho la voce di una vecchia)
16)Camera mia gioca sui toni del bianco, del nero e del verde mela mooolto tenue
17)Non mi piace accumulare gli oggetti, trovo più prezioso un ricordo immagazzinato in testa
18)Colleziono libri illustrati per bambini, vinili e libri di grafica
19)Mi piace leggere
20)Sono atea
21)Mi piace la politica ma non sono schierata
22)Adoro adoro adoro cucinare e mi riesce dannatamente bene, vengo prenotata dagli amici per preparare delle cene
23)Soffro della malattia più bella del mondo che tutte le donne mi invidiano: amenorrea
24)Lavoro da 4 anni per il Lucca Comics e lo amo tanto
25)Sono appassionata di musica, ogni tanto a livelli patologici
26)Sono estremamente bacchettona
27)Vivo su YT guardando video improbabili e ascoltando musica
28)Mi piace cantare, da impazzire
29)Ho 63 pennelli differenti
30)Vesto spesso di nero
31)Sono appassionata di moda, consulto costantemente riviste, siti e blog in merito
32)Odio le caciottare ostentatamente fuorimoda (vedi le LV o le scarpe a punta piatta) e mi piace affibbiare loro un anno del passato che le caratterizza ("fiori nei capelli e cerchietti col fiocco, così 2008.." o "Gli stivali sopra il ginocchio? No ti prego, il 2010 doveva portarti con lui"), ce ne sono migliaia
33)Per un lungo periodo ho seriamente pensato di iscrivermi a Design della Moda
34)Mi pettino spessissimo
35)Annoto tutti i miei impegni sui post-it (che paradossalmente ODIO)
36)Voglio il piercing alla patonza
37)Porto gli occhiali da nerd perché li trovo COMODI, sono grandi e mi permettono di vedere molta più superficie rispetto ai loro fratellini sottilini
38)Ho un sacco di occhiali da sole
39)Odio con tutta me stessa chi non sa abbinare i colori nel vestirsi
40)Mi spaventano le persone basse, le trovo strane (io sono alta 1,75)
41)Ho fatto 12 anni di pallavolo e per un periodo ho giocato in serie B
42)Sono una realista pragmatica che si perde in un bicchier d'acqua
42)Se per strada qualcuno mi guarda perché vesto stranamente, prima mi lamento, poi me ne compiaccio (se mi desse noia smetterei)
44)Avrò un tatuaggio con i doni della morte
45)Mi cambio spessissimo
46)D'estate esco solo la sera
47)L'anello di diamanti che porto sempre è un ricordo di mia madre: la sobrietà è di casa, Camilla la burina.
48)Mi piace spulciare per ore siti di libri, musica, vestiti e cosmetici
49)Odio alcuni ambienti di casa mia perché ci sono troppi oggetti o mobili: sono una minimalista convinta, per il semplice fatto che meno c'è e meno va messo in ordine.
50)Sì, sono disordinata, ok?! D°:
51)Preferisco di gran lunga l'accento britannico a quello americano (anche se dipende)
52)Vorrei sapere bene il tedesco, il francese e il russo
53)Adoro l'atmosfera grottesca degli inizi del XX secolo, con quella scienza esoterica che condisce un po' tutto
54)Mio fratello ha promesso di portarmi a Tokio e a New York non appena vincerà la causa *___*
55)Vorrei visitare tutte le città d'arte possibili ed immaginabili, vivrei nei musei e passeggerei per ore, ma non trovo MAI nessuno che mi accompagni
56)Non mi piace chi mostra troppi sentimenti, lo trovo sciocco, dispersivo e svilente nei confronti del sentimento stesso
57)I bambini sono DAVVERO adorabili quando sono quelli degli altri: personalmente trovo controproducente fare un bambino, a partire dai soldi che smetti per spendere per te e per il tempo da dovergli dedicare. In secondo luogo, un po' più profondo e radicato dei soldi, c'è il senso di responsabilità nei confronti di una creaturina che si affiderà totalmente a te e che crescerà in base a quello che apprenderà da un genitore..ma siamo pazzi?
58)Sono una cultrice del trash
59)Sto aspettando che mi arrivino due gattine, sinceramente non vedo l'ora, può essere un'esperienza
60)Non posso mangiare il secondo con il contorno nello stesso piatto e nello stesso momento accompagnando l'uno all'altro: prima devo finirne una portata, poi posso cominciare con l'altra
61)Il mare mi piace solo d'inverno
62)Sono aracnofobica, ho forti crisi isteriche e nervose che divertono gli astanti
63)Mi piace usare gli acquarelli in modo poco ortodosso (come se fossero acrilici diluiti)
64)Compro milioni di agende, non ne uso mai una per più di una settimana
65)Ho tenuto lo schermo rotto del telefono per un paio di mesi per pigrizia
66)Sono pigra (ma no?!)
67)Mi piacciono le cornici vuote
68)Adoro Harry Potter, ho il primo libro della prima stampa
69)Sono fissata con i capelli
70)Detesto chi si fa male le sopracciglia
71)Comprerò un loft, me lo sento
72)Ho una piscina ma non ci vado quasi mai senza un reale motivo
73)Amo mio fratello, darei tutto per lui, gli confido ogni cosa e abbiamo uno splendido rapporto che fa un sacco di invidia a tante altre coppie di fratelli
74)Adoro il succo di mirtillo rosso
75)Se posso mangio sushi un paio di volte a settimana
76)Sono intollerante contro alcuni gruppi di persone (non parlo di etnie)
77)Farei la doccia ogni volta che rientro a casa, se esco 6 volte, 6 doccie e via dicendo
78)Detesto le persone autocelebrative, uccidetevi ("sono un'artista", "sono eccentrico",...)
79)Il mio letto non si tocca, posso salirci solo io e POCHISSIMI altri eletti
80)Mi piace passeggiare da sola
81)Mi lavo spesso le mani e ovviamente devo usare quintali di crema
82)Credo che chi compri qualsiasi prodotto senza informarsi sia profondamente ignorante (sapete che in molte delle creme corpo per bambini c'è il petrolio? Per esempio eh...)
83)Da piccola facevo spesso l'imitazione di Andreotti..terribile..
84)Sì, ero abbonata a Megavideo/upload e pagavo per usarlo, R.I.P.
85)In casa mia ci sono più computer che persone (7 piattaforme contro 3 anime)
86)Preferisco l'inverno all'estate
87)Non mi fido di nessuno e quando lo faccio lo prendo in saccoccia, mannaggia me :°
88)Non sono daVk,ok? Per carità.. :/
89)Se trovo un film che mi piace sono capace di rivederlo una decina di volte in un mese
90)Ricordo TUTTE le sigle dei cartoni animati di quando ero piccola
91)Ho una perversione per la musica tedesca, di qualsiasi genere
92)Mangio lentissimamente
93)Causa ed effetto: non c'è altro a muovere il mondo, facciamocene una ragione, siamo nel 2000
94)Ho preso la patente solo l'anno scorso perché prima mi facevo scorrazzare come una principessina
95)Nel '29 quando crollò la borsa..io c'ero.
96)Adoro gli zombie, mi piacciono libri, film, fumetti, videogiochi, ecc
97)A me thé e caffeina!
98)Mi piace fare lunghe chiacchierate sdraiata sul prato del duomo di Pisa
99)"È" sulla tastiera si scrive digitando "Alt+2-1-2" con i numeri del tatierino numerico a destra e sono fiera di saperlo
100)Dico troppo spesso "amo","adoro","odio","detesto".


Che fatica è stata! Ad un certo punto ho perso la fantasia..
Essendo un tag probabilmente dovrò taggare qualcuno..mmh.. Domani sceglierò, ora non ho voglia.

venerdì 16 marzo 2012

Tabagismo

Tabagismo.


C'è qualcosa che non mi convince, non so di preciso cosa.. Però nel complesso mi piace.

lunedì 12 marzo 2012

Personalità catartica

Ho un pensiero contrastante che mi ronza in testa da sempre: conviene essere noi stessi al 100% con il mondo esterno? Non prendete la mia domanda come quella di qualcuno disilluso dalla vita e dal rapporto con gli altri, troppo introspettivo per il mondo, troppo scemo per comprendere come funzionano le interazioni. Capisco l'empatia e la comodità di non doversi moderare in ogni frazione, sentirsi liberi di esprimere tutto con la mente e con il corpo, però è così giusto? Pensate solamente alla fatica che devono compiere le persone che vi circondano per accettare ogni vostra singola caratteristica. Perché sì, alla fin fine alcuni atteggiamenti sono faticosi da dover digerire: provate voi a mandar giù il fatto che un amico vi entri in casa iniziando a rufolare ovunque solo perché spinto da una irrefrenabile curiosità, parte essenziale del suo essere. Ë un esempio piuttosto banale e "terreno", ma basta a far capire che non tutto è concesso, figuriamoci se la questione riguarda la sfera "mentale". Io sono un essere fondamentalmente chiuso, preferisco osservare e conoscere piuttosto che farlo fare ad altri con me, ma non sono un robot, anche io ho i miei punti di riferimento, gli amici con cui so di poter essere me stessa fino in fondo e potermi sfogare. Ma se questo fino in fondo non avesse limite? Se ad un certo punto la confidenza diventasse baratro perché avete un'indole tendenzialmente avvilita? Io nel baratro ci entro e ci esco con una facilità estrema, ho un carattere ballerino, quasi da sindrome bipolare. Ho imparato a mie spese che neppure le persone che più ti vogliono bene ci tengono ad entrare in quel pozzo senza fondo, ad un certo punto vince la propria sopravvivenza e lasciano a te il loro ruolo di ascoltatori, spettatori e consiglieri. Quando diventi quotidianità arrivi all'esasperazione, forse non gli interessa, forse fingono o magari fanno sul serio, non lo so, fatto sta che i conti ti ritrovi a farli da solo. Mi metto nei loro panni e purtroppo non posso far altro che dargli ragione (se si parla di concetto nudo e crudo). Non glielo fa fare nessuno di sopportarti, lo fanno per affetto fin quando non scoppiano. Non importa cosa ti stia succedendo, cosa e come lo vivi, per loro finalmente finisce e la tua valvola di sfogo si chiude, anche bruscamente. Ricordiamoci che io parlo sì di situazioni a me vicine, ma anche di ipotesi, ho posto una domanda proprio perché sinceramente non so rispondermi. Quante strade ci possono essere? Rimani da solo con le pezze al culo, te stesso quanto ti pare, senza aver modo di poterti confidare o fidare in futuro, oppure ti moderi? Oppure cambi strada, modo di fare, rischiando però di fare una forzatura? Probabilmente dipende dal grado di interesse che c'è nel mantenere il rapporto con i soggetti a noi cari. Proprio non lo so.
Di sicuro dovremmo pretendere sincerità per noi stessi, capire che dentro al nostro cervello possiamo essere cosa ci pare, dirci tutta la verità assoluta senza temere un giudizio se non il nostro, composto da buon senso e un pizzico di coscienza. Io su questo ci sto lavorando da qualche mese, probabilmente in modo quasi impercettibile: non è facile cambiare quasi 25 anni di contorsioni mentali e rigorose seghe mentali. Ci sto riuscendo incredibilmente, ogni tanto me ne accorgo anche con piacevole stupore.


In tutto questo discorso sconclusionato forse ho capito poco anche io, è una catarsi confusa delle 2:30 di notte, abbiate pietà.


sabato 10 marzo 2012

Untitled


Avevo una mezz'ora di tempo.



domenica 4 marzo 2012

Tendenzialmente odio un sacco di cose, schifando di qua e di là con la presunzione di  detenere qualche privilegio in più rispetto degli altri e quando mi accorgo di non averlo odio tutto lo stesso, perché va per quel verso, perché mi gira così. Spesso penso a tutto quello detesto, la puzza altrui quando entri in bagno, chi parla e sputa, chi non attraversa sulle strisce pedonali, perché sono una bacchettona.. Difficilmente invece mi soffermo su quello che mi piace, perché quello che ci piace passa in sordina, come se fosse una cosa normale che ci fa stare bene ma che non analizziamo, troppo presi dalla precisione di tutto il resto. Addirittura certe sensazioni le reprimo per integrità mentale; fino a qualche tempo fa non mi sarei mai sognata di dire che mi piacciono i bambini e il loro modo di sorridere per una cazzata, non mi sarei mai ritrovata ad ammirare le loro capacità e ad invidiare la sconfinata fantasia. Di certo non sono in condizioni di dire di volerne mai avere uno mio, ma i bambini, la loro "categoria", mi affascina. Non ha davvero senso vergognarsi di quello che apprezziamo, anche se bizzarro come catalogare i vestiti nell'armadio per colore, tessuto e tipologia. Cosa ce ne dovrebbe mai fregare? Passare per psicotici o semplicemente per sentimentali è un prezzo che dovremmo voler pagare volentieri, ne gioveremmo fino ad arrivare a sorprenderci di quanto eravamo sciocchi prima.
Una volta mi sono emozionata passando attraverso un viale alberato (che percorro tutti i santi giorni per andare a Lucca a lavoro) perché le luci dell'alba filtravano tiepide tra le fronde e rimanevano evidenti grazie alla foschia dovuta all'afa estiva. Spesso rimango incantata di fronte ai giochi cromatici delle foglie, ai profili spumosi di una nuvola in controluce su un cielo di un celeste intenso, davanti a quello che la natura ci offre e che noi indisturbati non vediamo. Non c'è nulla di male a piangere di fronte ad un quadro famoso appeso in penombra, risentendo una canzone che tuo padre ascoltava in macchina quando eri piccola e che temevi di aver rimosso per sempre, pensando a quanto vuoi bene ad una persona.
Se riesci a maturare tutto questo, riesci anche ad apprezzare quel poco di bene che si ricava da tutto il male ricevuto e procuratoci: quando soffri per qualcosa (e parlo di vera sofferenza, di senso di annientamento) e rialzi un po' la testa analizzando la situazione, capisci che stai male perché sei talmente legato a quel qualcosa da non sopportare l'idea di aver subìto un'ingiustizia. Con questo non voglio certo dire che "stare male è bello", ma bisogna capire che quel poco -o tanto- che c'è di buono deve essere pari o superiore al torto subito, altrimenti non ci scalfirebbe.
Amo una tazza di the o di caffellatte freddo, camminare a piedi nudi sull'erba, sporcarmi le mani quando provo e catalogo tutti i miei trucchi, parlare abbracciata alla persona che mi vuole per quello che sono, passare le ore a parlare con un amico. Amo le poche persone che riesco a tollerare, si contano sulla punta delle dita, ma dio quanto le vorrei portare con me in borsa ovunque io vada! Con loro so che Camilla rimane tale, non altera nemmeno un secondo il suo contenuto, si sente libera di essere antipatica e puntigliosa o semplicemente acida nei suoi momenti no. Ci sono persone che pur essendo lontane ogni mattina mi danno il buongiorno più bello di sempre, non saltando mai una sola volta da quando sono entrate a far parte della mia vita, altre sono vicine ma capita di non poterle vedere per intere settimane, eppure quando ti ritrovi non è passato un solo attimo dall'ultima volta. Io auguro sempre a tutti di avere la fortuna di poter essere amati così, senza troppe spiegazioni perché ognuno alla fine ha le proprie.
Vorrei tanto che tutta questa consapevolezza rimanesse l'unico pensiero fisso dentro la testa, senza confondersi con il mio marcato pragmatismo che spesso spazza via tutto il resto senza nemmeno chiedere il permesso, probabilmente sarei una persona più scema ma felice. Ci metterei la firma.

Wishlist

Che bella la primavera eh? Se non fosse il preludio dell'estate mi piacerebbe da matti. Mi fa odiare meno anche il traffico, quasi.. Diciamo che il cielo timido, l'arietta sottile, mi fanno sorridere e mi mettono voglia di fare.

Ovviamente c'è una voglia che non cala mai, neppure con la tempesta: le compere. Non pensate che sia frivolo (o meglio, lo sarebbe fine a se stesso) e solamente un dispendio di soldi ed energie, perché è qualcosa che ci fa stare bene, desiderare anche qualche oggetto materiale, l'attesa di poterlo avere, ti fa capire che in fondo hai il desiderio di contornare il tuo stato d'animo. E cosa c'è di male nell'accessoriarsi allegramente? Esci di casa, vedi le vetrine, entri a parlare con i commessi e te ne torni a casa con un bottino che ti rende contento e soddisfatto. Quindi fanculo a chi sostiene che è roba da donnette scialbe! Non è tanto diverso da chi si guarda lo sport o legge un libro, mica è detto che se mi compro un paio di scarpe sono una capra in matematica (no, in quella lo sono anche se la studiassi assiduamente).

Quindi, per concludere il mio elogio allo shopping degno di un poeta esistenziale, vi elencherò alcuni piccoli desideri correlati di foto:


Anfibi e ballerine di ogni colore per poter abbinare le scarpe con il resto.


°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

I camicioni della nonna *O* Mi piace metterli con i leggings, 
sono comodissimi e pratici. Poi mi garbano ebbasta!



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 Cambiare il septum e mettere questo.


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Sciarpine leggere, le adoro e ne ho un milione,
ma ne vorrei altrettante. Con la stagione così ci stanno benissimo.
 

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Occhiali da vista di vari modelli. 
Ma anche da sole mi vanno bene!


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Borse, borse, borse e ancora borse.
 Sono una droga!!




Ecco le pete candite!

Stanotte ho avuto un momento di "ricaduta emotiva", normale amministrazione, tuttookgente. Credo sia normale in una situazione come la mia, ma quelle sono altre storie, altre situazioni.

Parliamo invece di gioia e tripudio personale, di rivincite con noi stessi, di primavera, fiorellini e amabili animaletti volatili che ti coronano la testa di splendide iniziative. Il sole splende siore e siori, facciamo tutti un bel sorriso e una piroetta cantando!
È da un po' che facciotantecosebelle tutte insieme, che sia una rinascita? No, semplicemente mi sono rotta i coglioni (credo sia una parolaccia): qualcosa deve cambiare e se lo deve fare è meglio che sia in positivo. Sbaglio? Direi di no, chi mai ti dirà che dici cazzate se sei volto al "bene"? Probabilmente io e quelli come me, non mi piacciono le persone eccessivamente ottimiste, sono stupide e poco obbiettive, ma va bene lo stesso, se no il senso del mio post se ne andrebbe a farsi benedire e mi ritroverei ad aver scritto una paginata di inutilità che io stessa finirei col trovare tali (che cosa avrei detto?!).

Insomma, sono modestissima, bellissima, bravissima, intelligentissima e capacissima, l'unica a non essersene mai accorta è la sottoscritta, troppo presa a criticarsi e a maledirsi. Invece mi sono resa conto che non ho nulla da rimproverarmi: sono sempre stata convinta di fare troppo poco, passando le giornate a ripetermi la stessa cosa all'infinito, finendo poi da dove avevo iniziato, ovvero A FARE DAVVERO TROPPO POCO (o nulla, che dir si voglia). Invece non è vero perché ho un lavoro, adesso ho una casa da mandare avanti, degli amici, un sacco di passatempi, di richieste di grafica e illustrazione. Mi sto cimentando anche in imprese in cui so di fallire già in partenza, ma chissenefrega, le aggiungerò al mio bagaglio di esperienze.

So che questo post per il 99% delle persone sarà visto come un'insalata di banalità e di "MA NO!? DAI?! Buongiorno.", perché è così. Ma non per me, non per una persona che ha sempre vissuto come ho fatto io, quindi lasciatemi sprizzare di buoni propositi e di ritrovata fiducia in se stessi. Se questo significa sembrare più stupida, che sia così.

Ah, e vaffanculo alle persone che me la menano, che non credono in me e che mi lasciano col culo per terra. Siamo sette miliardi di persone (o sei, boh), nessuno di voi stronzi mi è davvero essenziale, quindi SCIAU.


Mamma.

Per quanto ci possa provare, per quanto cerchi di resistere, è impossibile..
Mi manca la mia mamma, come non mai, vorrei sentirla russare di notte, vorrei che mi sgridasse per i capelli nel lavandino o che suonasse il clacson quando torna dal supermercato.
Vorrei abbracciarla e darle noia come facevo prima, facendole il solletico sotto le ascelle che tanto la faceva indispettire.
Vorrei che fosse lei a stringermi, facendomi affondare nel suo abbondante seno, facendomi sentire che quello è l'abbraccio più sicuro che sentirò in vita mia, perché nessuno è come quello della mamma, nessuno. Quello è l'amore indiscriminato.
Non mi basta il ricordo, non mi basta già più e mi fa incazzare sapere che sarà l'unica cosa di cui mi dovrò accontentare da qui al resto della mia vita.
Mi sforzo di fare il possibile per restare impegnata durante il giorno, mi invento qualsiasi cosa, ma la sera, poggiata la testa sul cuscino, si risveglia un'altra dimensione.
Vorrei avere la voce di dire a tutti che sono fortunati e vorrei la capacità di far capire loro di non dare nulla per scontato, che un giorno quasi pregherete per rivivere certi attimi, addirittura anche i peggiori. Vorrei potermi bastare da sola, vorrei sentirmi grande abbastanza e non disorientata ed impacciata, senza sapere dove mettere le mani, rassegnandomi all'idea che non potrò mai più parlarle o che non chiamerò mai più nessuno con quel nome.
Attorno a te le situazioni mutano, le persone di trasformano, tutto cambia e te devi essere il nuovo pilastro di un mondo che ti si è appena sgretolato. È difficile, è davvero difficile crescere tutto in una volta.

Mamma ti voglio bene, mi manchi, ma ci proverò, te lo prometto.

La primavera

Arriva la primavera e io mi metto a spippolare con Polyvore.

Domani mi vestirò così.. Sempre che trovi le ballerine turchesi *w*

100 random facts in my purse

Ho addirittura superato i 100 followers, posso quasi pensare di mettere su una setta religiosa! Sarete i miei fanatici e vi amo già tutti.

Mi piaceva l'idea di unire due tag: "100 fatti random su di me" e "cosa c'è nella mia borsa"..quindi ecco a voi.


1. Borsa di pelle nera bella bella; 2.Mini-lacca sempre a portata di mano; 3. Portafoglio;
4.Caramelle e gomme da masticare immancabili; 5. Due paia di occhiali da sole; 6.Amuchina gel;
7. Cuffie; 8. Chiavi di casa e della macchina; 9. Moleskine e penna;
10. Telefono; 11. Sigarette e accendino; 12. Borsetta dei trucchi; 13. Profumo;
14. Scontrini e fazzoletti usati (me tapina); 15. Fazzoletti; 16. Bottiglietta d'acqua;
17. Salviette intime; 18. Spray per la gola; 19. Gingillo per il cellulare degli orsetti del cuore;
20. Piccola pila elettrica; 21. Anello random; 22. Crema per le mani.



Non scriverò nulla di importante o di troppo serio. È una lista di cazzate:

1)Amo le scarpe, ne ho decine di decine
2)Mi drogo di borse gigantesche, non hanno senso quelle troppo troppo piccole
3)Ho centinaia di trucchi
4)Metto lo smalto spessissimo, ho 74(circa) boccette, tutte di colore diverso
5)Mi piace il cinema, non mi considero esperta, ma romantica appassionata sì
6)Mi drogo di telefilm, ne ho visti d'ogni sorta, anche i più vergognosi
7)Odio i parrucchieri, non ti capiscono
8)Non dormo quasi mai (davvero..non dormo..)
9)Quando scrivo tengo in mano la penna in modo diverso rispetto al 99,9% della popolazione
10)Mangio la pasta con un "metodo pari": mastico un pezzo da una parte e uno dall'altra e se ne rimane uno solo alla fine lo divido
11)Ordino i vestiti per colore, tipologia e stagione: la parte superiore dell'armadio è dedicata a quelli colorati, quella inferiore al nero e alle righe bianche e nere
12)Metto tutto sulle cruccette, ho un armadio gigante completamente pieno; trovo orrende le righe della piegatura dopo aver stirato un capo d'abbigliamento
13)Ho solo anelli giganti, ne ho davvero un sacco
14)Adoro le collane con grandi pendenti e molto lunghe
15)Fumo quasi solo ed esclusivamente Lucky Strike (no, non ho la voce di una vecchia)
16)Camera mia gioca sui toni del bianco, del nero e del verde mela mooolto tenue
17)Non mi piace accumulare gli oggetti, trovo più prezioso un ricordo immagazzinato in testa
18)Colleziono libri illustrati per bambini, vinili e libri di grafica
19)Mi piace leggere
20)Sono atea
21)Mi piace la politica ma non sono schierata
22)Adoro adoro adoro cucinare e mi riesce dannatamente bene, vengo prenotata dagli amici per preparare delle cene
23)Soffro della malattia più bella del mondo che tutte le donne mi invidiano: amenorrea
24)Lavoro da 4 anni per il Lucca Comics e lo amo tanto
25)Sono appassionata di musica, ogni tanto a livelli patologici
26)Sono estremamente bacchettona
27)Vivo su YT guardando video improbabili e ascoltando musica
28)Mi piace cantare, da impazzire
29)Ho 63 pennelli differenti
30)Vesto spesso di nero
31)Sono appassionata di moda, consulto costantemente riviste, siti e blog in merito
32)Odio le caciottare ostentatamente fuorimoda (vedi le LV o le scarpe a punta piatta) e mi piace affibbiare loro un anno del passato che le caratterizza ("fiori nei capelli e cerchietti col fiocco, così 2008.." o "Gli stivali sopra il ginocchio? No ti prego, il 2010 doveva portarti con lui"), ce ne sono migliaia
33)Per un lungo periodo ho seriamente pensato di iscrivermi a Design della Moda
34)Mi pettino spessissimo
35)Annoto tutti i miei impegni sui post-it (che paradossalmente ODIO)
36)Voglio il piercing alla patonza
37)Porto gli occhiali da nerd perché li trovo COMODI, sono grandi e mi permettono di vedere molta più superficie rispetto ai loro fratellini sottilini
38)Ho un sacco di occhiali da sole
39)Odio con tutta me stessa chi non sa abbinare i colori nel vestirsi
40)Mi spaventano le persone basse, le trovo strane (io sono alta 1,75)
41)Ho fatto 12 anni di pallavolo e per un periodo ho giocato in serie B
42)Sono una realista pragmatica che si perde in un bicchier d'acqua
42)Se per strada qualcuno mi guarda perché vesto stranamente, prima mi lamento, poi me ne compiaccio (se mi desse noia smetterei)
44)Avrò un tatuaggio con i doni della morte
45)Mi cambio spessissimo
46)D'estate esco solo la sera
47)L'anello di diamanti che porto sempre è un ricordo di mia madre: la sobrietà è di casa, Camilla la burina.
48)Mi piace spulciare per ore siti di libri, musica, vestiti e cosmetici
49)Odio alcuni ambienti di casa mia perché ci sono troppi oggetti o mobili: sono una minimalista convinta, per il semplice fatto che meno c'è e meno va messo in ordine.
50)Sì, sono disordinata, ok?! D°:
51)Preferisco di gran lunga l'accento britannico a quello americano (anche se dipende)
52)Vorrei sapere bene il tedesco, il francese e il russo
53)Adoro l'atmosfera grottesca degli inizi del XX secolo, con quella scienza esoterica che condisce un po' tutto
54)Mio fratello ha promesso di portarmi a Tokio e a New York non appena vincerà la causa *___*
55)Vorrei visitare tutte le città d'arte possibili ed immaginabili, vivrei nei musei e passeggerei per ore, ma non trovo MAI nessuno che mi accompagni
56)Non mi piace chi mostra troppi sentimenti, lo trovo sciocco, dispersivo e svilente nei confronti del sentimento stesso
57)I bambini sono DAVVERO adorabili quando sono quelli degli altri: personalmente trovo controproducente fare un bambino, a partire dai soldi che smetti per spendere per te e per il tempo da dovergli dedicare. In secondo luogo, un po' più profondo e radicato dei soldi, c'è il senso di responsabilità nei confronti di una creaturina che si affiderà totalmente a te e che crescerà in base a quello che apprenderà da un genitore..ma siamo pazzi?
58)Sono una cultrice del trash
59)Sto aspettando che mi arrivino due gattine, sinceramente non vedo l'ora, può essere un'esperienza
60)Non posso mangiare il secondo con il contorno nello stesso piatto e nello stesso momento accompagnando l'uno all'altro: prima devo finirne una portata, poi posso cominciare con l'altra
61)Il mare mi piace solo d'inverno
62)Sono aracnofobica, ho forti crisi isteriche e nervose che divertono gli astanti
63)Mi piace usare gli acquarelli in modo poco ortodosso (come se fossero acrilici diluiti)
64)Compro milioni di agende, non ne uso mai una per più di una settimana
65)Ho tenuto lo schermo rotto del telefono per un paio di mesi per pigrizia
66)Sono pigra (ma no?!)
67)Mi piacciono le cornici vuote
68)Adoro Harry Potter, ho il primo libro della prima stampa
69)Sono fissata con i capelli
70)Detesto chi si fa male le sopracciglia
71)Comprerò un loft, me lo sento
72)Ho una piscina ma non ci vado quasi mai senza un reale motivo
73)Amo mio fratello, darei tutto per lui, gli confido ogni cosa e abbiamo uno splendido rapporto che fa un sacco di invidia a tante altre coppie di fratelli
74)Adoro il succo di mirtillo rosso
75)Se posso mangio sushi un paio di volte a settimana
76)Sono intollerante contro alcuni gruppi di persone (non parlo di etnie)
77)Farei la doccia ogni volta che rientro a casa, se esco 6 volte, 6 doccie e via dicendo
78)Detesto le persone autocelebrative, uccidetevi ("sono un'artista", "sono eccentrico",...)
79)Il mio letto non si tocca, posso salirci solo io e POCHISSIMI altri eletti
80)Mi piace passeggiare da sola
81)Mi lavo spesso le mani e ovviamente devo usare quintali di crema
82)Credo che chi compri qualsiasi prodotto senza informarsi sia profondamente ignorante (sapete che in molte delle creme corpo per bambini c'è il petrolio? Per esempio eh...)
83)Da piccola facevo spesso l'imitazione di Andreotti..terribile..
84)Sì, ero abbonata a Megavideo/upload e pagavo per usarlo, R.I.P.
85)In casa mia ci sono più computer che persone (7 piattaforme contro 3 anime)
86)Preferisco l'inverno all'estate
87)Non mi fido di nessuno e quando lo faccio lo prendo in saccoccia, mannaggia me :°
88)Non sono daVk,ok? Per carità.. :/
89)Se trovo un film che mi piace sono capace di rivederlo una decina di volte in un mese
90)Ricordo TUTTE le sigle dei cartoni animati di quando ero piccola
91)Ho una perversione per la musica tedesca, di qualsiasi genere
92)Mangio lentissimamente
93)Causa ed effetto: non c'è altro a muovere il mondo, facciamocene una ragione, siamo nel 2000
94)Ho preso la patente solo l'anno scorso perché prima mi facevo scorrazzare come una principessina
95)Nel '29 quando crollò la borsa..io c'ero.
96)Adoro gli zombie, mi piacciono libri, film, fumetti, videogiochi, ecc
97)A me thé e caffeina!
98)Mi piace fare lunghe chiacchierate sdraiata sul prato del duomo di Pisa
99)"È" sulla tastiera si scrive digitando "Alt+2-1-2" con i numeri del tatierino numerico a destra e sono fiera di saperlo
100)Dico troppo spesso "amo","adoro","odio","detesto".


Che fatica è stata! Ad un certo punto ho perso la fantasia..
Essendo un tag probabilmente dovrò taggare qualcuno..mmh.. Domani sceglierò, ora non ho voglia.

Tabagismo

Tabagismo.


C'è qualcosa che non mi convince, non so di preciso cosa.. Però nel complesso mi piace.

Personalità catartica

Ho un pensiero contrastante che mi ronza in testa da sempre: conviene essere noi stessi al 100% con il mondo esterno? Non prendete la mia domanda come quella di qualcuno disilluso dalla vita e dal rapporto con gli altri, troppo introspettivo per il mondo, troppo scemo per comprendere come funzionano le interazioni. Capisco l'empatia e la comodità di non doversi moderare in ogni frazione, sentirsi liberi di esprimere tutto con la mente e con il corpo, però è così giusto? Pensate solamente alla fatica che devono compiere le persone che vi circondano per accettare ogni vostra singola caratteristica. Perché sì, alla fin fine alcuni atteggiamenti sono faticosi da dover digerire: provate voi a mandar giù il fatto che un amico vi entri in casa iniziando a rufolare ovunque solo perché spinto da una irrefrenabile curiosità, parte essenziale del suo essere. Ë un esempio piuttosto banale e "terreno", ma basta a far capire che non tutto è concesso, figuriamoci se la questione riguarda la sfera "mentale". Io sono un essere fondamentalmente chiuso, preferisco osservare e conoscere piuttosto che farlo fare ad altri con me, ma non sono un robot, anche io ho i miei punti di riferimento, gli amici con cui so di poter essere me stessa fino in fondo e potermi sfogare. Ma se questo fino in fondo non avesse limite? Se ad un certo punto la confidenza diventasse baratro perché avete un'indole tendenzialmente avvilita? Io nel baratro ci entro e ci esco con una facilità estrema, ho un carattere ballerino, quasi da sindrome bipolare. Ho imparato a mie spese che neppure le persone che più ti vogliono bene ci tengono ad entrare in quel pozzo senza fondo, ad un certo punto vince la propria sopravvivenza e lasciano a te il loro ruolo di ascoltatori, spettatori e consiglieri. Quando diventi quotidianità arrivi all'esasperazione, forse non gli interessa, forse fingono o magari fanno sul serio, non lo so, fatto sta che i conti ti ritrovi a farli da solo. Mi metto nei loro panni e purtroppo non posso far altro che dargli ragione (se si parla di concetto nudo e crudo). Non glielo fa fare nessuno di sopportarti, lo fanno per affetto fin quando non scoppiano. Non importa cosa ti stia succedendo, cosa e come lo vivi, per loro finalmente finisce e la tua valvola di sfogo si chiude, anche bruscamente. Ricordiamoci che io parlo sì di situazioni a me vicine, ma anche di ipotesi, ho posto una domanda proprio perché sinceramente non so rispondermi. Quante strade ci possono essere? Rimani da solo con le pezze al culo, te stesso quanto ti pare, senza aver modo di poterti confidare o fidare in futuro, oppure ti moderi? Oppure cambi strada, modo di fare, rischiando però di fare una forzatura? Probabilmente dipende dal grado di interesse che c'è nel mantenere il rapporto con i soggetti a noi cari. Proprio non lo so.
Di sicuro dovremmo pretendere sincerità per noi stessi, capire che dentro al nostro cervello possiamo essere cosa ci pare, dirci tutta la verità assoluta senza temere un giudizio se non il nostro, composto da buon senso e un pizzico di coscienza. Io su questo ci sto lavorando da qualche mese, probabilmente in modo quasi impercettibile: non è facile cambiare quasi 25 anni di contorsioni mentali e rigorose seghe mentali. Ci sto riuscendo incredibilmente, ogni tanto me ne accorgo anche con piacevole stupore.


In tutto questo discorso sconclusionato forse ho capito poco anche io, è una catarsi confusa delle 2:30 di notte, abbiate pietà.


Untitled


Avevo una mezz'ora di tempo.



Tendenzialmente odio un sacco di cose, schifando di qua e di là con la presunzione di  detenere qualche privilegio in più rispetto degli altri e quando mi accorgo di non averlo odio tutto lo stesso, perché va per quel verso, perché mi gira così. Spesso penso a tutto quello detesto, la puzza altrui quando entri in bagno, chi parla e sputa, chi non attraversa sulle strisce pedonali, perché sono una bacchettona.. Difficilmente invece mi soffermo su quello che mi piace, perché quello che ci piace passa in sordina, come se fosse una cosa normale che ci fa stare bene ma che non analizziamo, troppo presi dalla precisione di tutto il resto. Addirittura certe sensazioni le reprimo per integrità mentale; fino a qualche tempo fa non mi sarei mai sognata di dire che mi piacciono i bambini e il loro modo di sorridere per una cazzata, non mi sarei mai ritrovata ad ammirare le loro capacità e ad invidiare la sconfinata fantasia. Di certo non sono in condizioni di dire di volerne mai avere uno mio, ma i bambini, la loro "categoria", mi affascina. Non ha davvero senso vergognarsi di quello che apprezziamo, anche se bizzarro come catalogare i vestiti nell'armadio per colore, tessuto e tipologia. Cosa ce ne dovrebbe mai fregare? Passare per psicotici o semplicemente per sentimentali è un prezzo che dovremmo voler pagare volentieri, ne gioveremmo fino ad arrivare a sorprenderci di quanto eravamo sciocchi prima.
Una volta mi sono emozionata passando attraverso un viale alberato (che percorro tutti i santi giorni per andare a Lucca a lavoro) perché le luci dell'alba filtravano tiepide tra le fronde e rimanevano evidenti grazie alla foschia dovuta all'afa estiva. Spesso rimango incantata di fronte ai giochi cromatici delle foglie, ai profili spumosi di una nuvola in controluce su un cielo di un celeste intenso, davanti a quello che la natura ci offre e che noi indisturbati non vediamo. Non c'è nulla di male a piangere di fronte ad un quadro famoso appeso in penombra, risentendo una canzone che tuo padre ascoltava in macchina quando eri piccola e che temevi di aver rimosso per sempre, pensando a quanto vuoi bene ad una persona.
Se riesci a maturare tutto questo, riesci anche ad apprezzare quel poco di bene che si ricava da tutto il male ricevuto e procuratoci: quando soffri per qualcosa (e parlo di vera sofferenza, di senso di annientamento) e rialzi un po' la testa analizzando la situazione, capisci che stai male perché sei talmente legato a quel qualcosa da non sopportare l'idea di aver subìto un'ingiustizia. Con questo non voglio certo dire che "stare male è bello", ma bisogna capire che quel poco -o tanto- che c'è di buono deve essere pari o superiore al torto subito, altrimenti non ci scalfirebbe.
Amo una tazza di the o di caffellatte freddo, camminare a piedi nudi sull'erba, sporcarmi le mani quando provo e catalogo tutti i miei trucchi, parlare abbracciata alla persona che mi vuole per quello che sono, passare le ore a parlare con un amico. Amo le poche persone che riesco a tollerare, si contano sulla punta delle dita, ma dio quanto le vorrei portare con me in borsa ovunque io vada! Con loro so che Camilla rimane tale, non altera nemmeno un secondo il suo contenuto, si sente libera di essere antipatica e puntigliosa o semplicemente acida nei suoi momenti no. Ci sono persone che pur essendo lontane ogni mattina mi danno il buongiorno più bello di sempre, non saltando mai una sola volta da quando sono entrate a far parte della mia vita, altre sono vicine ma capita di non poterle vedere per intere settimane, eppure quando ti ritrovi non è passato un solo attimo dall'ultima volta. Io auguro sempre a tutti di avere la fortuna di poter essere amati così, senza troppe spiegazioni perché ognuno alla fine ha le proprie.
Vorrei tanto che tutta questa consapevolezza rimanesse l'unico pensiero fisso dentro la testa, senza confondersi con il mio marcato pragmatismo che spesso spazza via tutto il resto senza nemmeno chiedere il permesso, probabilmente sarei una persona più scema ma felice. Ci metterei la firma.

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