lunedì 25 marzo 2013

Vi voglio bene

Non è molto, non è nulla di pretenzioso. Questo è solo un pensiero che mio padre scrisse a mia madre quando morì; l'ho riletto prima e ho pianto tanto. Si amavano, si sono sempre amati, fino all'ultimo.
Grazie mamma, grazie babbo.

"Nel sogno della mia vita ero una farfalla con le ali stanche ed il corpo provato ma ancora in grado di volare.
Nel sogno della mia vita eri una farfalla e volavi con me e se eri stanca sarei stato pronto a sostenerti.
Nel sogno della mia vita volavamo verso posti e luoghi mai visti o visitati con superficialità, presunzione, indifferenza.
Nel sogno della mia vita vedevo la tua dedizione nel tentare, contro tutto e contro tutti, di trasformarmi da semplice bruco in farfalla.
Nell’incubo della mia vita hai spiccato da sola l’ultimo volo.
Nell’incubo della mia vita vedo il tuo corpo immobile senza ali ne forza per combattere e neanche la forza di tre farfalle ti avrebbero permesso più di volare.
Nell’incubo della mia vita sei sparita così dalla mia vista.
Per la gioia della mia vita so che sei da qualche parte e continui a vivere e a far vivere.
Grazie per tutto quello che mi hai dato e perdonami per tutto quello che non sono riuscito a darti."


Vi voglio bene

Non è molto, non è nulla di pretenzioso. Questo è solo un pensiero che mio padre scrisse a mia madre quando morì; l'ho riletto prima e ho pianto tanto. Si amavano, si sono sempre amati, fino all'ultimo.
Grazie mamma, grazie babbo.

"Nel sogno della mia vita ero una farfalla con le ali stanche ed il corpo provato ma ancora in grado di volare.
Nel sogno della mia vita eri una farfalla e volavi con me e se eri stanca sarei stato pronto a sostenerti.
Nel sogno della mia vita volavamo verso posti e luoghi mai visti o visitati con superficialità, presunzione, indifferenza.
Nel sogno della mia vita vedevo la tua dedizione nel tentare, contro tutto e contro tutti, di trasformarmi da semplice bruco in farfalla.
Nell’incubo della mia vita hai spiccato da sola l’ultimo volo.
Nell’incubo della mia vita vedo il tuo corpo immobile senza ali ne forza per combattere e neanche la forza di tre farfalle ti avrebbero permesso più di volare.
Nell’incubo della mia vita sei sparita così dalla mia vista.
Per la gioia della mia vita so che sei da qualche parte e continui a vivere e a far vivere.
Grazie per tutto quello che mi hai dato e perdonami per tutto quello che non sono riuscito a darti."


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